
Buoni a nulla
- Gianni Di Gregorio
- Daniela Giordano, Gianni Di Gregorio, Marco Marzocca, Valentina Lodovini
- Commedia
- Italia
- 23 October 2014
Recensione
Dopo la rivelazione Pranzo di Ferragosto e il meno notato (a torto) Gianni e le donne, Gianni Di Gregorio (sceneggiatore che ha ormai consolidato la sua carriera di regista-attore) propone un’altra delle sue incursioni nel quotidiano.
Lo fa focalizzando su un impiegato prossimo alla pensione (da lui interpretato), già abbastanza stressato da esigenze familiari, condominiali, stradali, costretto a prolungare di tre anni (e per giunta fuori sede) la sua attività.
Nel nuovo ufficio s’imbatte in un collega (Marzocca) perfino più remissivo di lui e lo sprona a reagire insieme alle prepotenze.
Tra l’altro, il nuovo amico ha una sorella (Giordano) che ama il ballo e si rivela corroborante per l’incupito protagonista.
Ogni tanto ci si perde in alcune digressioni, ma avere almeno un paio di personaggi da seguire (anche indipendentemente) è un fatto positivo.
Il film incede rischiando spesso di perdere di vista l’assunto d’origine (invece il finale, apparentemente improvvisato, ha senso e coerenza), tuttavia riesce con naturalezza a entrare in empatia con lo spettatore, ed è questa la dote costante dell’autore.
Il suo segreto è somministrare le constatazioni con semplicità, e pazienza se la sostanzialmente gentile capacità di criticare il sistema toglie attenzione alla recitazione (malgrado il dentista/consigliere/neo-compagno dell’ex-moglie Marco Messeri funzioni), lasciando emergere qualche sporadico dislivello nel cast.
Che comprende, lo ricordiamo, pure la scrittrice Valentina Gebbia e Ugo Gregoretti, vecchia volpe cinetelevisiva.