
La preda perfetta – A Walk Among the Tombstones
- Scott Frank
- Boyd Holbrook, Dan Stevens, David Harbour, Liam Neeson
- Amazon Prime, Crime, Da Riscoprire, Drammatico, Giallo, Thriller
- Stati Uniti
- 18 September 2014
Recensione
Già regista, nel 2007, del pregevole (e quasi inedito) Sguardo nel vuoto, Scott Frank si appoggia allo scrittore Lawrence Block e alla sua creatura, il detective reietto Matt Scudder, al quale dà volto e credibilità Liam Neeson, definitivamente riciclatosi in uomo d’azione e giunto, in questa fase, a un apice qualitativo.
Già, perché questa “sporca indagine” prodotta, fra gli altri, da Danny DeVito e condotta dall’ex-agente ed ex-alcolista di cui sopra è ambientata nel 1999 (8 anni dopo un’iniziativa troppo zelante del protagonista), ma ha il sapore degli anni Settanta e si affida a dialoghi studiati e raccordi efficaci.
L’atmosfera vagamente opprimente ricorda il recente Prisoners, e il fatto che l’occhio privato in questione si muova, per scelta, ai margini della legalità, accettando – dopo attenta riflessione – un incarico perfino da un trafficante (Dan Stevens) che si è visto rapire e uccidere la moglie, ne fa un antieroe meno scontato, con tormenti interiori che non paiono nemmeno gratuiti (come invece spesso accade).
Man mano che la matassa, induttivamente, si dipana (i ricattatori sono avidi, sadici e calcolatori, e la comprensione del loro modus operandi procede per avvincenti tappe), ci si imbatte in caratteri che altrove verrebbero banalizzati e che qui invece funzionano a dovere: il fragile cognato della vittima, il custode del cimitero disturbato, il piccolo vagabondo scostante (eppure prezioso aiutante).
Insomma: non è che il cognome del regista magari è il diminutivo di Frankenheimer? .