
Pericle il Nero
- Stefano Mordini
- Gigio Morra, Lucia Ragni, Maria Luisa Santella, Marina Foïs, Riccardo Scamarcio, Valentina Acca
- Da Riscoprire, Drammatico, Thriller
- Belgio, Francia, Italia
- 12 May 2016
- Italian
Recensione
Lunga gestazione per l’adattamento del duro romanzo di Giuseppe Ferrandino.
Il progetto era stato affidato a Francesco Patierno, reduce dal cupo Pater familias, e il protagonista doveva essere Pietro Taricone.
Invece l’ha spuntata Stefano Mordini (Provincia meccanica, Acciaio).
La sua sceneggiatura, scritta insieme a Valia Santella e Francesca Marciano e capace di stabilire un tono asperrimo dalle prime battute, sposta l’azione dall’Italia centro-meridionale al Belgio (complice la prestigiosa firma produttiva dei fratelli Dardenne) e alla Francia, anche se è sempre di camorristi che si parla.
Infatti, s’immagina che una comunità malavitosa trapiantata a Liegi abbia fra le sue fila un taciturno orfano, Pericle Scalzone (un aderente Scamarcio), picchiatore e violentatore “di professione”, che però inaspettatamente combina un guaio (uno di quelli da guerre tra cosche, per intendersi) e deve svignarsela, finendo a Calais.
Qui incontra una panettiera gentile ma ritrosa (la salda Foïs), che infine – in un impeto di fiducia francamente difficile da credere – lo ospita per qualche tempo, allargando piuttosto inconsapevolmente le sue vedute.
Un po’ foschi i motivi che portano gli scagnozzi del (suo) boss (l’ottimo Morra) a rintracciarlo; sarà la molla che gli farà scoprire delle dolorose origini.
I difetti ci sono, però la storia permane forte, diretta. Maria Luisa Santella (Signorinella) era Iside in Brutti, sporchi e cattivi.
.