
Adrenalina blu – La leggenda di Michel Vaillant
- Louis-Pascal Couvelaire
- Diane Kruger, Jean-Pierre Cassel, Peter Youngblood Hills, Sagamore Stévenin
- Azione, Drammatico
- Francia
- 8 November 2003
Trama
Ruth Wong, figlia del defunto patron della casa automobilistica Leader, ha preso le redini della società ed è intenzionata, più per vendetta che per spirito di competizione, ad umiliare la scuderia avversaria Vaillante.
È l’anziano Henri a condurla ancora, grazie al sostegno della moglie Élisabeth (che però si affida parecchio ai sogni) e soprattutto ai successi del proprio rampollo, pilota polivalente, Michel (spesso in combutta con il fratello amministratore Jean-Pierre) e del suo partner Steve Warson.
Ruth schiera in pista gli scorretti Bob Cramer e Dan Hawkins, quindi non è un caso che alla prima gara l’autista irlandese David Dougherty, amico di Michel, ci rimetta la vita (mentre il suo secondo Giulio Cavallo scampa miracolosamente).
La sfida prosegue durante la 24 Ore di Le Mans, dove la seduttiva Wong non esita a perpetrare sabotaggi (con l’aiuto della tirapiedi Odessa) e perfino rapimenti e ricatti, mentre Michel, coadiuvato dalla bella e appena conosciuta Julie Wood, vedova di David volata in Francia nonché abile guidatrice, dai familiari e dal fidato José, tenta di contrastarla e di vincere onestamente.
Recensione
Comincia a stufare questo tipo di cinema prodotto da Besson, tarato per creare un’antitesi europea allo strapotere dei prodotti spettacolari americani (altrimenti detti “giocattoloni”).
Nessuno nega l’ottima riuscita delle sequenze di gara, in alcuni casi davvero mozzafiato (e fa piacere che pure nel Vecchio Continente oramai si sia in grado di confezionare effetti di tale livello), né la qualità del montaggio di Hervé Schneid o perfino, strano a dirsi in un contesto del genere, della recitazione (ricordiamo che il protagonista Stévenin, versione francese di Liev Schreiber, recitò nel film-scandalo della Breillat, Romance); ma, senza nulla togliere alla matrice fumettistica (gli albi dell’eroe in questione sono popolari da oltre quarant’anni in Francia), l’apparato è sostanzialmente poco credibile e per giunta –ma solo in qualche caso– irritante in termini di cattivo esempio stradale (e pensare che alcuni anni fa ci si lamentava di quell’unica scena in The Program!).
D’altronde, se proprio non c’è altro da vedere… La splendida Diane Kruger (Julie) era Elena in Troy.
“Vaillant” vuol dire “valoroso”; di conseguenza, il nome della scuderia è accordato al femminile.