
Antwone Fisher
- Denzel Washington
- Denzel Washington, Derek Luke, Joy Bryant, Malcolm David Kelley
- Amazon Prime, Da Riscoprire, Drammatico, Sentimentale
- Stati Uniti
- 19 December 2002
Trama
Arruolato in Marina, il giovane Antwone Fisher di Cleveland si fa riprendere per il suo comportamento rissoso.
Spedito da uno psichiatra militare, l’acuto Jerome Davenport, il giovane, assai recalcitrante, non ha che tre sedute a disposizione per aprirsi al medico.
Dopo le prime ore trascorse in ostinato silenzio, il marinaio inizia a raccontare le vicissitudini che hanno caratterizzato la sua infanzia.
Orfano, fu adottato insieme ad un altro paio di ragazzini dalla famiglia del reverendo Tate e umiliato continuamente dalla moglie di questi, poco incline ai metodi pedagogici.
Il naturale sbando che ne derivò fu amplificato dalla presenza di un’altra persona, Nadine, e da una bravata dell’amico Jesse.
Anche per questo Antwone sfugge alla bella collega Cheryl. Frattanto, sul paterno dottor Davenport ricadono le responsabilità familiari; infatti, la moglie Berta si sente trascurata.
Recensione
Classicheggiante nella trama, stesa in forma di sceneggiatura (quindi autobiografica) dallo stesso Antwone Fisher, caratterizzato da una regia e da musiche (di Mychael Danna) di maniera, il debutto dietro la macchina da presa di Denzel Washington (prodotto da Randa Haines) somiglia a una nutrita schiera di pellicole: Will Hunting, per il reciproco aiuto che si offrono paziente e medico (più in generale, l’incontro tra due persone, di cui una maggiormente autorevole, che si danno man forte a vicenda è un espediente narrativo straordinariamente usurato); Scoprendo Forrester, soprattutto per i limiti imposti dal ghetto; Men of Honor, per la rappresentazione della vita militare.
E l’elenco potrebbe protrarsi a lungo. Anche se pare concepito per gli Oscar (ai quali comunque non è arrivato, neanche con una candidatura) e dotato di cliché (le facili provocazioni dei compagni), il film conserva orgogliosamente una propria dignità, non soltanto per alcune scene (su tutte, il sogno iniziale o l’emozionante finale), ma proprio per questa visione d’insieme così “hollywoodiana” eppure così rispettosa del personaggio raccontato.
Inoltre, sorvolando sul professionale Washington attore, ci sono un paio di volti da tenere d’occhio: anzitutto, il protagonista esordiente (individuato per caso) Derek Luke, quasi un erede del divo, capace persino di muoversi come lui; quindi Novella Nelson, crudele e credibile madre adottiva.