Video & Photo

1 videos

Trama

Il noto agente dell’FBI Terry McCaleb è costretto ritirarsi a causa di un infarto che lo colpisce mentre insegue un sospettato.

Sottoposto a trapianto, si gode la pensione sulla sua barca perennemente ormeggiata seguendo la rigida terapia di recupero prescritta dalla dottoressa Bonnie Fox.

Inaspettatamente Terry riceve la visita di Graciella Rivers, sorella della sua ignota donatrice assassinata da un rapinatore, la quale gli chiede aiuto per trovare l’impunito colpevole.

L’investigatore, sentendosi in debito e anche inconsciamente in colpa, segue una pista mettendo a repentaglio la propria salute e trovando l’ostruzionismo del detective Ronaldo Arrango.

Ma può contare sui favori dell’ex-collega federale Jaye Winston e sull’aiuto del vicino Buddy.

Recensione

Per la sua ventitreesima prestazione dietro la macchina da presa il duro/tenero, e in forma, Eastwood (classe 1930) sceglie come soggetto il best seller di Michael Connelly, adattato dall’esperto di genere Brian Helgeland (L.

A.Confidential), senza omettere i temi a lui cari. La collaudata direzione asciutta, con le perfette dosi di luce e buio, con un’inedita sequenza onirica e misurate autocitazioni, può finalmente vantare una solidissima sceneggiatura di illustri natali letterari che consente al regista di spaziare dal giallo al thriller, dal dramma al romanticismo, senza rinunciare a piccoli efficaci momenti ironici spezza-tensione.

Mentre la cura per la caratterizzazione di Terry McCaleb, ennesimo uomo solo quasi reietto sposato con il proprio lavoro, conferma la sua passione per i protagonisti fragili dotati di un inossidabile spirito cavalleresco.

Qualcuno potrebbe obiettare, senza essere completamente in torto, che si tratta del solito film di Clint Eastwood.

Ma se è basato su uno stile che ha il sapore di una gradevole ricetta sperimentata in molteplici occasioni, e che non è esente da un’evidente impronta autoriale, allora perché privarsene? .

Sax Marmotta