Video & Photo

2 videos

Trama

Massimo Decimo Meridio è il generale più valoroso dell’esercito della Roma imperiale. Gode della piena fiducia di Marco Aurelio che, stanco della vita militare, decide di nominarlo suo successore.

Commodo, figlio naturale dell’imperatore e legittimo erede al trono, roso dalla gelosia, uccide il padre, fa imprigionare Massimo e ne stermina la famiglia.

Il militare, ormai privato della libertà, viene venduto come schiavo in Africa e addestrato ai giochi circensi dall’anziano e nostalgico lanista Proximo.

Le notizie sulle sue imprese da gladiatore raggiungono i quattro angoli dell’impero, e gli spianano la strada per un’esibizione davanti al neo-imperatore Commodo presso il Colosseo.

Massimo, che ora è noto come L’ispanico, in realtà è in cerca della sua vendetta.

Recensione

Ridley Scott fa rinascere il peplum affidandosi al suo stile post-moderno, influenzato dalla tradizione italiana di genere e dalla pittura neo-classica.

La violenta battaglia d’apertura lascia spazio, dopo un intermezzo del grande Richard Harris, a un film con poca fedeltà storica ma ricco di eroismo, onore e combattimenti in un Colosseo ricostruito al computer (eccezionale lavoro).

Russell Crowe è perfetto nel ruolo di Massimo, personaggio che insegue con determinazione il suo obiettivo.

Sia Scott che Crowe si sono preoccupati maggiormente della coerenza dei valori che la figura di Massimo esalta, senza cedere alle richieste dei produttori e facendo affidamento su tempi di riprese molto brevi.

Il risultato è un’opera di altissimo livello tecnico che, tranne qualche pausa troppo tirata, coinvolge lo spettatore e, probabilmente, frutterà il primo Oscar della carriera al regista.

La colonna sonora è stata composta da Hans Zimmer e Lisa Gerrard, che aveva già curato, in coppia con Pieter Bourke, le musiche di The Insider.

Il film, girato tra Inghilterra e Malta, è dedicato alla memoria di Oliver Reed (Proximo), morto d’infarto durante le riprese.

Sax Marmotta