
Il mio amico vampiro
- Uli Edel
- Jim Carter, Jonathan Lipnicki, Richard E. Grant, Rollo Weeks
- Avventura, Commedia, Famiglia, Fantasy
- Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti
- 27 October 2000
Trama
Appena arrivato in Scozia dalla lontana California per colpa del lavoro del padre (al quale è stato commissionata dal nobile Lord McAshton la realizzazione di un campo da golf), il minuscolo Tony Thompson è tutt’altro che a suo agio: tiranneggiato dai compagni prepotenti, irriso dall’insegnante, tormentato da incubi visionari.
Una sera, mentre gioca da solo, riceve la visita involontaria di Rudolph, in fuga –sotto forma di pipistrello– dal temibile cacciatore di vampiri Rookery.
I due bambini, sebbene appartenenti a mondi diversi, legano subito, e Tony, grazie alle sue premonizioni, si rivela sorprendentemente di grande aiuto per il suo nuovo amico e per la di lui famiglia, vittima di una maledizione: il sinistro Frederick Sackville-Bagg, sua moglie Freda e i piccoli Anna e Greg.
Recensione
Non c’è il solito anonimo mestierante dietro la macchina da presa di questa commedia che attinge alla letteratura infantile, bensì, chi l’avrebbe mai detto, il tedesco Uli Edel di Christiane F. noi i ragazzi dello zoo di Berlino e di Body of Evidence (da allora ha fatto solo tv). Caduto definitivamente in disgrazia, si arguirebbe prima della proiezione. E invece la pellicola è baciata da un’imprevedibile grazia, al servizio di uno script simpatico che utilizza al meglio i numerosi personaggi.
Non che ci sia da scompisciarsi, intendiamoci; però, dopo una prima parte più uniforme si arriva alla prevedibile conclusione attraverso alcuni moderati colpi di scena, sufficientemente folli da distinguere il prodottino da tanti suoi omologhi meno “cattivi”.
Probabilmente, è questa la strada da battere per svecchiare il trito film per famiglie.