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Recensione

Con il suo sguardo, anche piuttosto sconsolato, sull’universo delle intercettazioni satellitari e sul marciume che si aggira fra i servizi segreti in nome della presunta sicurezza internazionale, il lavoro di Martelli, aspirando al thriller, poteva essere di estrema attualità.

Invece, questo anziano “ascoltatore” di professione (lo sconosciuto Michael Parks, doppiato da Cesare Barbetti) in corsa contro il tempo per salvare la vita ad una giovane che ha la sola colpa di trovarsi nel posto sbagliato riesce, bene che vada, a intenerirci.

Ciononostante, dopo la visione si diventa più guardinghi… .

Max Marmotta