
Solo un padre
- Luca Lucini
- Anna Foglietta, Claudia Pandolfi, Diane Fleri, Fabio Troiano, Luca Argentero, Sara D'Amario
- Amazon Prime, Commedia, Sentimentale
- Italia
- 28 November 2008
Recensione
È ufficiale: benché abbia esordito con un successo commerciale – e fin qui niente di male – di scarso valore artistico (Tre metri sopra il cielo), Luca Lucini, che ha proseguito con i simpatici, e di sicuro scritti meglio, L’uomo perfetto e Amore bugie & calcetto, è ormai in grado di confezionare opere perfettibili ma gradevoli.
E stavolta si allontana pure abbastanza dalla commedia squisitamente leggera, poiché, prendendo spunto da un libro di Nick Earls (Avventure semiserie di un ragazzo padre), ci racconta la storia (sceneggiata con sguardo giustamente femminile da Giulia Calenda e Maddalena Ravagli) di un giovane dermatologo, Carlo (un alacre Luca Argentero, adattatosi alquanto dignitosamente al grande schermo), rimasto vedovo con una bimba di neanche un anno, Sofia (detta “Fagiolino”), chiuso in sé e ovviamente scoraggiato dalla vita, nonostante il concreto sostegno di parenti e amici e lo strenuo tentativo da parte di questi ultimi di combinargli qualche appuntamento; finché la studentessa francese che gli fa da baby-sitter, Camille (la fresca Diane Fleri), non risveglia in lui un sentimento sopito.
Il film evita abilmente alcune trappole tipiche del romanticismo fine a se stesso, è articolato piuttosto bene negli sviluppi e riesce a toccare le corde più deboli del pubblico senza vigliaccherie.
Magari non si inarca verso altissime vette, ma, al contrario, preferisce penetrare gentilmente la sensibilità di chi si pone all’ascolto, più che alla visione.
Inoltre, alcune figure di contorno come i colleghi Giorgio e Oscar (Fabio Troiano e Alessandro Sampaoli) o la spasimante Caterina (Anna Foglietta) vivacizzano graziosamente la narrazione, così come le accessibili metafore della corsa sotto la pioggia o della concitazione in ambulanza.
Quando si dice un prodotto medio decoroso.