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Trama

In Scozia, regione che adora il calcio, l’allenatore del Kilnockie Gordon McLeod deve far fronte a parecchi problemi.

Anzitutto il proprietario americano della squadra, Peter Cameron, visti i magri risultati recenti e le difficoltà economiche, medita seriamente di spostare il team in Irlanda, a meno che esso non vinca il campionato.

Per giunta, Peter ha assunto una star in declino, Jackie McQuillan, incline ai vizi e alle risse ed ex-genero di Gordon.

Con disappunto di quest’ultimo, il giocatore si riavvicina alla consorte Kate. Intanto, una partita dopo l’altra il Kilnockie risale la china: che ci sia qualche chance di affrontare il Glasgow, con il cui coach Martin Smith il solito Gordon ha dei conti in sospeso? .

Recensione

Interpretato dal vero campione Ally McCoist (Jackie McQuillan), il film di Michael Corrente (American Buffalo) ha giusto qualche eco di Fuga per la vittoria, per il resto conserva i dettami del film sportivo in piena regola, con tanto di morale conclusiva.

Non è niente di speciale (anche se il regista, un po’ a sproposito, continua, come richiedeva la sua precedente opera, ad adoperare qualche superfluo impianto teatrale, vedi i dialoghi in cui i caratteri si scontrano), tuttavia lo spirito agonistico, l’ambientazione provinciale e la descrizione essenziale dei personaggi sono piuttosto corretti.

Duvall rimane un esempio di ineguagliato professionismo, mentre il ritrovato Michael Keaton, per marcare la sua provenienza yankee, mastica troppi chewing-gum.

Max Marmotta