
Thor
- Kenneth Branagh
- Anthony Hopkins, Chris Hemsworth, Natalie Portman, Tom Hiddleston
- Avventura, Azione, Fantasy
- Stati Uniti
- 21 April 2011
Recensione
Appariva francamente lontana dalle corde di Kenneth Branagh, notoriamente esperto di testi teatrali classici adattati per il grande schermo e qui solo regista, la trasposizione di uno dei fumetti meno accattivanti – sotto certi aspetti – della Marvel (con immancabile cameo del suo creatore Stan Lee).
Invece il nostro, pur basandosi sulla sceneggiatura di Zack Stentz, Ashley Edward Miller e Don Payne, è riuscito a individuare e anzi a esaltare gli aspetti più squisitamente shakespeariani della vicenda del possente figlio di Odino (il solito Hopkins), da quest’ultimo scacciato (con tanto di mitico martello, reso momentaneamente inservibile) dal divino regno di Asgard per scarsa diplomazia e insubordinazione generalizzata allo scopo di “farsi le ossa” nel nostro mondo, e nella recondita speranza di una guarigione dall’eccesso di sicumera.
Non solo la full immersion sembra contribuire al rinsavimento dell’eroe, ma gli fa trovare anche l’amore per una testarda scienziata.
Il Thor impersonato dall’australiano Chris Hemsworth ha la giusta presenza e poco altro (ma perché la barba?), mentre Natalie Portman, per contro, mette a disposizione della comunità i suoi collaudati standard recitativi.
Comunque, si punta più sugli effetti speciali che sugli attori. Le sequenze ultradimensionali, tuttavia, specie nei momenti di scontro, rischiano un po’ la noia, mentre la sana ironia terrestre risulta alla fine più godibile.
Quanto agli amiconi del protagonista, Sif, Volstagg, Hogun e Fandral (Jaimie Alexander, Ray Stevenson, Tadanobu Asano e Josh Dallas), funzionano a corrente alternata.
Maggiormente interessanti il guardiano Heimdall di Elba, l’infido Loki di Hiddleston e l’interconnessione fra i recenti film del genere (L’incredibile Hulk, Iron Man 2) in vista de I Vendicatori: attendere la conclusione dei titoli di coda, prego.