
Tre metri sopra il cielo
- Luca Lucini
- Ivan Bacchi, Katy Louise Saunders, Maria Chiara Augenti, Riccardo Scamarcio
- Drammatico, Sentimentale
- Italia
- 12 March 2004
Trama
Babi è una ragazza di buona famiglia, spesso in attrito con la professoressa Giacci e pressoché in simbiosi con la compagna Pallina.
Una sera le due studentesse si imbattono in una banda di teppistelli, che razziano la casa in cui si sta svolgendo una festa.
Fra i ladruncoli si distinguono il tenebroso Step e il simpatico Pollo. Quest’ultimo si mette presto con Pallina, mentre tra Babi, sempre più assillata dai genitori Raffaella e Claudio, e Step, in attrito con il padre dopo una brutta storia e convivente con lo zelante fratello Paolo, la faccenda è più complicata.
Lo schivo giovane, piuttosto desiderato dalle coetanee del suo ambiente, si arrangia tra situazioni violente e gare in motocicletta, ma riesce ugualmente a conquistare la romantica fanciulla.
Un rapporto, tuttavia, all’insegna della precarietà… .
Recensione
Federico Moccia (già regista di Classe mista 3ª A), figlio di Giuseppe (alias Pipolo), aveva diffuso clandestinamente –in fotocopie– il romanzo, diventato un piccolo fenomeno di costume fra i giovani, da cui è tratta la pellicola di Luca Lucini (attivo nel videoclip e autore de Il sorriso di Diana, uno dei corti che componevano Sei come sei).
Quasi niente funziona in questo filmetto che pretende di guardare al sociale, né i teppisti alla Arancia meccanica (però “educati”) e le reazioni assurdamente quiescenti che provocano intorno, né gli altrettanto insensati fidanzamenti fra i personaggi, tutti orgogliosamente bollati dal loro bel soprannome che fa tanto yankee; per non parlare del creditore che propone di giocarsi il debito! Non è un’opera leggera ma irreale (a parte il finale, per definizione troppo tardi), e perfino lo stimolante rapporto tra Step e Paolo, per quanto anch’esso fuori dal mondo, è gettato alle ortiche.
Il dj di Radio Caos (lo interpreta Bu$) che scandisce la storia, poi, fa venir voglia di frantumare lo stereo.
Deve dunque essere così una commedia drammatico-sentimentale per ragazzi? Gli stessi destinatari, che magari abboccano alle note della lamentosa “Sere nere” di Tiziano Ferro, lanciata pure nel trailer, hanno diritto a qualcosa di meglio di un pasticcio mal scritto e mal recitato, e di sicuro posseggono molto più gusto e capacità di discernimento di quanto non sospetti il produttore Riccardo Tozzi.
Come ha già dimostrato Virzì in Caterina va in città, non ci sono solo gli “amorali” spinelli & sesso a scandire le esistenze di studenti e ribelli.
Luigi Petrucci (padre di Step) e Carmela Vincenti (prof. Giacci) erano già in Compagni di scuola.