
Austin Powers in Goldmember
- Jay Roach
- Beyoncé, Michael York, Mike Myers, Seth Green
- Commedia, Crime, Fantascienza
- Stati Uniti
- 26 July 2002
Trama
Famoso in tutto il mondo per aver catturato il Dottor Male, suo acerrimo nemico, l’agente segreto inglese Austin Powers si appresta ad essere nominato baronetto e a godersi la realizzazione di una pellicola americana sulle sue gesta.
Ma il dottore, prima di essere rinchiuso, riesce ad allearsi con il miliardario olandese Goldmember, il quale ha ideato un raggio in grado di attirare sulla Terra un meteorite d’oro che al suo impatto scioglierà le calotte polari.
Allarmato dal capo Basil Exposition, Austin scopre inoltre che il padre, Nigel Powers, è stato rapito e condotto indietro nel tempo nel 1975 presso lo Studio 69, rifugio e base operativa di Goldmember.
Recensione
E anche il bravissimo Mike Myers cade vittima dell’irresistibile fascino del facile incasso, mortificando il suo personaggio più riuscito con una confezione che ricicla ogni singola vecchia idea.
Confermato per intero il cast dei primi due capitoli, con le presenze inedite della cantante Beyoncé Knowles (Foxxy Cleopatra, la più scadente delle austinpussies a livello recitativo) e dell’autoironico Michael Caine (Nigel Powers), il film conserva ancora il gusto per uno humour scatologico e sessuale di difficile adattamento, per gli intermezzi musicali, per una chilometrica lista di partecipazioni straordinarie e per le sporadiche citazioni (Il silenzio degli innocenti, Goldfinger).
Ciò che però lascia più perplessi rispetto alle precedenti avventure dell’erotomane agente segreto, oltre all’assenza di paradossi temporali, è la comoda scelta di organizzare, quasi come in una sit-com, un collage fedelmente stantío di gag di repertorio che rende l’attacco metacinematografico l’unico momento gradevole.
Troppo poco per le incredibili doti da comico-trasformista di Myers, il quale interpreta ben quattro ruoli (Austin Powers, Dr. Male, Goldmember, Ciccio Bastardo) e ritrova per la terza volta, rispettivamente alla regia e alla produzione, gli amici Jay Roach e Demi Moore.