
La giuria
- Gary Fleder
- Dustin Hoffman, Gene Hackman, John Cusack, Rachel Weisz
- Amazon Prime, Da Riscoprire, Drammatico, Thriller
- Stati Uniti
- 16 January 2003
Trama
New Orleans. Il consulente finanziario Jacob Wood, padre del piccolo Henry e marito di Celeste, rimane ucciso durante una sparatoria nel suo ufficio per mano di un collega in preda ad esaurimento nervoso.
Due anni dopo l’avvocato Wendell Rohr, ingaggiato dalla signora Wood, riesce a portare alla sbarra la ditta fabbricante del mitra utilizzato nella strage, a suo avviso colpevole di favorire anche la circolazione clandestina dei suoi prodotti.
La lobby delle armi, preoccupata da un probabile verdetto negativo, si affida allora a Rankin Fitch, esperto selezionatore di giurie, dedito a metodi ben poco onesti.
Ma tutti i calcoli fatti dietro la quinte dallo specialista trovano un ostacolo nel giurato Nicholas Easter, indolente campione di videogiochi che vorrebbe essere altrove, inizialmente scartato e poi ammesso grazie a una manovra dell’accusa.
Recensione
Ennesimo film di genere processuale, tratto dall’ennesimo romanzo d’ambientazione giuridica di John Grisham.
Una storia di giustizia giusta e di giustizia prezzolata, di astuti giustizieri e squali corruttori travestiti da eleganti principi del foro.
Oltre alle banalità di cui sopra, la pellicola del mestierante Fleder (Il collezionista, Don’t Say a Word) commette anche l’errore di tralasciare sin dall’inizio ogni intento critico (sulla selvaggia diffusione delle armi negli USA e sul sistema legale), affrontandolo tutt’al più con sbrigative iniezioni di retorica, per prediligere la linea giallo/thriller, propinata inoltre con assoluto stile accademico.
In tal modo solo la prima ora risulta intrigante, specie se paragonata alla fiacca seconda metà, la quale non elude l’immancabile epilogo frettoloso nonché ampiamente annunciato.
E il rammarico per un prodotto che sfrutta malamente le sue notevoli potenzialità cresce ancor di più quando il confronto tra i due grandi vecchi Hackman (Fitch) e Hoffman (Rohr), per quanto breve, non delude le aspettative; al pari di John Cusack (Nicholas), il quale si conferma un professionista poliedrico.