
Dillo con parole mie
- Daniele Luchetti
- Alberto Cucca, Giampaolo Morelli, Martina Merlino, Stefania Montorsi
- Commedia, Drammatico, Sentimentale
- Italia
- 4 April 2003
Trama
I trentenni Stefania e Andrea si lasciano alla vigilia dell’estate. La loro storia non funziona più perché lui sarebbe inaffidabile e troppo accondiscendente, mentre lei eccessivamente ossessiva e paranoica.
All’inizio delle ferie, piomba a sorpresa a casa di Stefania la nipote quattordicenne Megghy, la quale ha volutamente smarrito il gruppo di scout con cui doveva partire per la Spagna.
La zia si fa così convincere a trascorrere le vacanze in compagnia della ragazza presso Ios nelle Cicladi, nota anche come “l’isola dell’amore”.
Megghy, che si sente già abbastanza matura, medita in realtà di perdere la verginità e lo confida all’esterrefatta zia, che si rivela ancor più rigida e rompiscatole di quanto si potesse sospettare.
Recensione
Un’inusuale e leggerissima commedia degli equivoci segna il ritorno del bravo Daniele Luchetti, a cinque anni dal discutibile I piccoli maestri.
All’origine di tutto c’è l’esile soggetto della sua compagna Stefania Montorsi (Stefania), da cui scaturisce una lieve storia costruita fondamentalmente su chiacchiere a sfondo sentimentale ed esistenziale e incentrata sul confronto generazionale e sulla guerra dei sessi; un modo riuscito di riproporre il cinema di Woody Allen unito alla comicità italiana tradizionale, già sperimentata nello splendido La scuola.
Notevole infatti è la cura per le battute e le situazioni rette dai buffi personaggi che convergono in una sorta di palcoscenico multietnico (e arcisbronzo), consegnando alle divergenze d’opinione il ruolo di collante dei rapporti affettivi più cari e, quindi, più incerti.
E poi l’azzeccata chiusura all’insegna del musical (sulle note di Mina con “Ta ra ta ta”) ci permette di apprezzare definitivamente l’opera nella sua interezza e soprattutto il suo principale, puro e semplice intento di intrattenere per quasi due ore.