Video & Photo

1 videos

Trama

Decisa a diventare una diva, la giovane francese Val Chipzik approda a New York senza un soldo. La notte dorme all’aperto in un sacco a pelo, mentre il giorno si divide tra lavoretti precari e continui provini o piccoli spettacoli: interpreta Cenerentola, recita i brani di Hugo e Shakespeare e i versi di Dylan Thomas, per essere poi assunta come donna delle pulizie da Beatrix, divorziata da cinque anni.

L’ex-marito di quest’ultima, Jack, è uno sceneggiatore di successo, che però non ne azzecca più una dalla fine del matrimonio.

Durante l’ennesima serata di crisi creativa, lo scrittore scorge Val accampata nel suo giardino. Da quel momento nasce un nuovo script che si ispira proprio alla bizzarra ragazza.

Recensione

Già autore di Fast Food, Fast Women, l’israeliano –trapiantato negli States– Amos Kollek ritorna con una pretenziosa pellicola.

Una piccola commedia romantica, vagamente metacinematografica, realizzata con l’ormai consueta povertà tecnica e che potrebbe anche tranquillamente intitolarsi Amélie alla scoperta dell’America.

Giudizio derivante non soltanto dalla presenza di Audrey Tautou (Val), musa ispiratrice del regista, alle prese con una scialba rilettura della migliore Audrey Hepburn, ma soprattutto dalla scelta della location (un grazioso quartierino), dalle altre caratterizzazioni (immancabile lo scrittore fallito, Jack/Justin Theroux) e dall’aura ottimista che dovrebbe permeare l’intera opera.

Ma se da un lato, come si è già accennato, il denaro investito è davvero poco, dall’altro lo slancio artistico della sceneggiatura si blocca fin dall’incipit, consegnandosi alla frammentarietà e a un’aridità che non rende simpatico alcun personaggio.

Sax Marmotta