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Trama

Dopo una gloriosa carriera di calciatore, Danny Meehan viene arrestato per ubriachezza molesta. Il direttore del penitenziario di Longmarsh, dove è destinato a trascorrere almeno tre anni, gli fa una proposta: allenare la squadra dei secondini.

Ma Danny preferisce sfidare questi ultimi mettendo su un team di detenuti; costoro da principio lo guardano con diffidenza, per via del suo notorio passato di corrotto, poi accettano di far parte dei Mean Machine.

Fondamentale per Danny risultano gli apporti del saggio vecchietto Doc, del potente boss Sykes, di un taciturno criminale in catene detto il Monaco e di Massiccio, un ragazzo con spiccate doti organizzative; gli intralci maggiori, per contro, provengono dal capo delle guardie Burton e dall’infido bombarolo Nitro.

Recensione

Distribuito probabilmente non a caso in periodo di mondiali, si tratta di un rifacimento dichiarato di Quella sporca ultima meta (1974), dove però la disciplina di riferimento era il football americano.

È opportuno ricordare che l’ex-calciatore Vinnie Jones (il quale bazzica il cinema grazie alle regie di Guy Ritchie, qui produttore, e Dominic Sena), al suo primo ruolo da protagonista (che ne evidenzia i limiti espressivi), non ha il carisma di un Burt Reynolds dei bei tempi, e soprattutto che Barry Skolnick non è Robert Aldrich, né potrà diventarlo.

Prima di tutto, perché il registro è troppo indeciso tra la commedia e il film sportivo, la cui cornice stilistico-coreografica, peraltro, punta troppo in alto (è pur sempre una partita tra dilettanti, non una finale di coppa con tanto di futili commentatori simil-professionisti e teoricamente improvvisati; non era meglio concentrarsi di più sulla simbologia dell’incontro/scontro?); in secondo luogo, perché il concetto “i furfanti hanno più morale dei carcerieri” è così liso da avere necessità assoluta di una salutare rinfrescata, in questa evenienza assente.

Si salvano una conclusione di partita abbastanza carina (ma non imprevedibile) e le “fantasie” del Monaco in porta.

Statham e Flemyng hanno già recitato con Jones; David Kelly (Doc) è bravo come in Svegliati Ned.

Max Marmotta