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Recensione

“Shining”, diretto da Stanley Kubrick e basato sull’omonimo romanzo di Stephen King, è un capolavoro senza tempo nel panorama dell’horror cinematografico. Il film, uscito nel 1980, è una pietra miliare nel genere per la sua atmosfera inquietante, le interpretazioni straordinarie e la regia impeccabile di Kubrick.

Il cast del film vanta la presenza di talenti di spicco, tra cui Jack Nicholson nel ruolo di Jack Torrance, Shelley Duvall nel ruolo di Wendy Torrance e Danny Lloyd nel ruolo del giovane Danny Torrance. Le loro performance sono straordinarie e contribuiscono in modo significativo alla tensione crescente e alla profondità psicologica del film.

La trama segue la storia della famiglia Torrance, che si trasferisce nell’isolato Overlook Hotel durante l’inverno, dove Jack è stato assunto come guardiano. Tuttavia, la solitudine e le forze oscure che abitano l’hotel cominciano a mettere a dura prova la sanità mentale di Jack, portando a eventi terrificanti che coinvolgono anche suo figlio Danny, dotato di poteri psichici.

La produzione del film è caratterizzata da un’attenzione meticolosa ai dettagli, con Kubrick che cura ogni aspetto della pellicola, dalla scenografia all’illuminazione, creando un’atmosfera angosciante e claustrofobica che si insinua nella mente dello spettatore.

Distribuito nel 1980, “Shining” ha ricevuto un’accoglienza mista iniziale da parte della critica, ma nel tempo è diventato un film di culto amato da molti. La sua influenza si estende anche al di là del genere horror, con numerosi omaggi e riferimenti nella cultura popolare.

La colonna sonora, composta da Wendy Carlos e Rachel Elkind, contribuisce in modo significativo a creare tensione e suspense, con il suo uso di musica e suoni stridenti che sottolineano gli elementi più inquietanti del film.

Guardando le recensioni critiche, “Shining” ha ottenuto un punteggio medio di circa 68 su Metacritic, basato su una varietà di recensioni da parte di critici cinematografici. Tuttavia, è importante notare che il film ha ricevuto anche un plauso considerevole da parte del pubblico, con recensioni degli utenti che lodano la sua maestria nel creare tensione e paura.

In conclusione, “Shining” è un film che ha resistito alla prova del tempo, continuando a incantare e spaventare gli spettatori con la sua narrazione complessa, le performance eccezionali e l’atmosfera inquietante. È un must per gli amanti dell’horror e del cinema d’autore, un’esperienza cinematografica che lascia un’impronta indelebile nella mente di chi lo guarda.

Sax Marmotta