No Good Deed – Inganni svelati
- Bob Rafelson
- Doug Hutchison, Milla Jovovich, Samuel L. Jackson, Stellan Skarsgård
- Azione, Crime, Drammatico, Giallo, Thriller
- Stati Uniti
- 28 June 2002
Video & Photo
Trama
In procinto di prendersi una vacanza e recarsi ad un festival per musicisti dilettanti, il ligio poliziotto/violoncellista Jack Friar, affetto da diabete, riceve la visita dell’amica Amy, disperata per l’ennesima fuga della figlia adolescente, che ultimamente si accompagna ad un tipo biondo che risiede dalle parti di Turk Street.
Munito di una foto del ragazzo, il detective si lascia convincere e inizia le ricerche proprio da lì; ma nell’aiutare l’anziana signora Quarre, che vive con il marito pilota ed è alle prese con i pacchi della spesa, per un equivoco si ritrova tra le braccia di alcuni rapinatori che progettano un colpo in banca: Tyrone, la mente, contrario all’omicidio, la sua donna Erin e lo schizzato Hoop, più il bancario David, gonzo di turno.
È la seconda a tenere l’agente sotto tiro in casa Quarre (nome falso), mentre il resto della banda mette in atto il piano.
Tra Erin e Jack, legato a una sedia, sembra nascere un’intesa basata sulla comune passione per la musica.
Recensione
Il caro vecchio Bob Rafelson prova a vestire di moderno una trama di stampo classico, inteso come noir: mica per niente l’origine letteraria porta la firma di Dashiell Hammett.
Il risultato, a volte troppo ibrido o anacronistico per dialoghi o situazioni, è comunque intrigante e quanto di più lontano si possa immaginare dall’azione baldanzosa che promette il trailer.
La dark lady (un’appropriata Milla Jovovich), in quanto tale, seduce tutti, mentre l’eroe solitario, ovvero il misurato Jackson, costretto a recitare legato per buona parte del film, mantiene la sua impassibilità nonostante il suo evidente tallone d’Achille (la malattia); plausibile pure il Tyrone di Skarsgård.
Il titolo “italiano” è in realtà quello di lavorazione (il definitivo si riferisce direttamente al racconto scritto), e sembra suggerire al protagonista l’evitabilità di alcune buone azioni (nei riguardi della sua amica o della vecchina in difficoltà).
L’irriconoscibile Joss Ackland è il signor Quarre, mentre Doug Hutchison, dopo Il miglio verde, dà corpo ad un altro personaggio instabile.
